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"Fino al cuore della rivolta" il Festival della Resistenza

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Archivio X edizione

Aprile è un mese ricco di iniziative, con il quale festeggiare degnamente i dieci anni del festival della Resistenza "Fino al cuore della rivolta". Ecco il programma  completo della decima edizione primaverile di "Fino al cuore della rivolta", il Festival della Resistenza,  che quest'anno vedrà una mostra d'arte collettiva (inaugurazione sabato 19 aprile) molto partecipata:  circa quaranta artisti e artiste che esporanno le loro opere lungo i borgo di Fosdinovo (MS).
Un  elemento di novità della X edizione è dato dalla residenza artistica per i giovani dell'Accademia di  Belle Arti, curata da Pier Giorgio Balocchi, Simonetta Baldini, Paolo Ranieri e Archivi della Resistenza. 
Sabato con l'inaugurazione della mostra ci sarà anche la presentazione del progetto SIC (Scrittura Industriale Collettiva) e del romanzo sulla Resistenza "In territorio nemico" (Minimum Fax,  2013), scritto collettivamente da 115 autori. Sarà presente Gregorio Magini e altri autori del romanzo. (Per il concerto del 25 aprile, insieme alle parole dei partigiani, tanti artisti si alterneranno sul palco  del Fosso di Fosdinovo e non mancherà l'ormai tradizionale pranzo sociale di autofinanziamento per continuare a far vivere il festival: la formula rimane immutata: a offerta ("prendete ciò che volete e date ciò che potete") ma dopo la grandissima partecipazione degli anni passati stiamo cercando soluzioni per poter accontentare tutti senza lunghe attese. È importante per questo prenotarsi il prima possibile e comunque entro il 22/4, ma avrete tutte le informazioni nelle prossime newsletter! E poi  una Carovana resistente si aggirerà per la Provincia di Massa Carrara... nella prossima newsletter  tutte le informazioni "Fino al cuore della rivolta. Artisti per la Resistenza" X edizione 19 aprile – 25 aprile Fosdinovo.

 
19 aprile - Torre Malaspiniana
ore 17.00 - Inaugurazione della Mostra d'arte collettiva "Artiste/i per la Resistenza 2014"
con opere di Jennifer Arena, Apollon Avagyan, Michele Barcaro, Giulia Berrettoni, Pedro Bianchini, Daniele Brochetelli, Jessica Bruschi, Elia Buffa, Alfredo Calasso, Alessandra Caliendo, Giulia  Cananzi, Catia Castellani, Susanna Catalano, Cinzia Chighine, Davide Cossu, Michael Cuna, Silvia Valentina Cuncu, Matteo D'Alessandro, Ronnie Franceschini, *Alessio Guano*, *Annalisa Guerisoli*, Antonio Ledda, *Martina Lorenzi, Lavinia Mancini*, *Emalia Mattia*, *Paolo Navalesi*, *Ludovica Neri*,
*Eleonora Pellegri*, *Hellen Riga*, *Maurizio Rossi*, *Silvia Scaringella*, *Daniela Spaletra*,  Claudia Spina, Tekiuen, Francesca Umiltà, Valentina Vadilonga, *Vittorio Vizzini*, *Giulio Zannol*.

Dall'11 al 19 residenza artistica a cura di Pier Giorgio Balocchi
(Accademia di Belle Arti di Carrara), Simonetta Baldini (Accademia di Belle Arti di Sassari), Paolo Ranieri (Accademia di Belle Arti di Carrara) e Archivi della Resistenza.
La mostra sarà visitabile nei giorni 19, 20, 21, 25, 26, 27 aprile
e 1 maggio dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.


Saluti di Massimo Dadà (Sindaco di Fosdinovo, Presidente MAR),
Lisa Del Sarto (Assessora alla Memoria del Comune di Fosdinovo).
Saranno presenti le partigiane e i partigiani delle sezioni locali delle ANPI di Massa Carrara e La Spezia
 
ore 17.30 - Esercizi di Memoria#10

"Resistenza collettiva"
Presentazione del progetto SIC (Scrittura Industriale Collettiva) e del romanzo sulla Resistenza "In territorio nemico" (Minimum Fax, 2013), scritto collettivamente da 115 autori. Con Gregorio Magini e altri autori del romanzo.

Scheda libro:
Un ufficiale che diserta e intraprende un viaggio attraverso l'Italia devastata dalla guerra. Una ragazza di buona famiglia che diventa una partigiana pronta a uccidere un fascista dopo l'altro.
Un ingegnere aeronautico che si nasconde in attesa che passi la bufera.
Matteo, sua sorella Adele, il  cognato Aldo: sono i personaggi di /In territorio nemico/, tre giovani separati dalla guerra che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, cercano ritrovarsi in un paese in  preda al caos. Nei venti mesi terribili dell'occupazione nazista, i tre protagonisti faranno esperienza  della battaglia, dell'isolamento, dell'amore, del conflitto con se stessi, fino ad affrontare la prova più difficile: scegliere da che parte stare mentre la morte li minaccia a ogni passo./ In territorio nemico/ è
una nuova epica della Resistenza. Un'epopea corale resa possibile dal lavoro di oltre cento scrittori e ispirata alle testimonianze di chi la guerra l'ha vissuta e non ha cessato di raccontarla. Un romanzo  vivo e toccante che, tenendo ben presente l'eredità di Fenoglio, Malaparte e Calvino, apre una rinnovata prospettiva sull'esperienza tragica e fondativa della seconda guerra mondiale italiana

21 aprile - Località Paterna
 
ore 11.00 - Commemorazione al cippo dedicato a Nello Masetti
«Carlin», nel 69° Anniversario della morte

25 aprile - Località Fosso
ore 10.00 – Arrivo Carovana resistente
 
ore 12.00 - Pranzo sociale "prendete ciò che volete date ciò che
potete" (prenotare entro il 22 aprile, vedi info)
 
ore 14.30 - Concerto resistente dedicato al 69° Anniversario della Liberazione con: Suonatori Terra Terra,  Antonio Lombardi, Livio Bernardini, Marco Rovelli, Blanca Teatro, Sindacato del Mojo,
*Davide Giormini*, *Paolo Ciarchi*, *Isabella Cagnardi*, *Claudio Cormio*, *Contratto Sociale Gnu_Folk, Visibì, Antica Rumeria Lagrima de Oro, Los Caimanos*... e altre sorprese!
 
Stand informativi e merenda resistente a partire dalle 15.00
 
Info: 329 0099418 / 3393482891 
info@archividellaresistenza.it
 
ALTRI EVENTI RESISTENTI…

Mercoledì 23 aprile 2014
 
Giornata al Fodo della Rocchetta, il luogo dei caratteri clandestini
Visita al Fodo sede della tipografia clandestina
 
ore 9.30
ritrovo presso il belvedere Argì Bertella La Serra
 
ore 10.00
partenza per il sentiero che porta al Fodo
 
ore 10.30
al Fodo incontro con i rappresentanti dell'ANPI di Lerici, dell'amministrazione comunale e della compagnia teatrale Officine Superbi
 
ore 11.30
merenda resistente e ritorno alla Serra
 
ore 21.00
teatro Astoria spettacolo teatrale "Progetto T" della compagnia Officine Superbi con la partecipazione dei comitati di frazione di San Terenzo e della Serra.
 
Giovedì 24 aprile 2014
ore 10
raduno di fronte al palazzo comunale per la deposizione delle corone alle lapidi

Sabato 26 aprile - The Grapes, Pontremoli

"Achtung Banditen!", la festa di liberazione dal nazifascismo di Arci Babel.

ore 17.30
Presentazione del Libro "Rossano" di Gordon Lett, ufficiale britannico che ha contribuito alla Resistenza Italiana fondando il Battaglione Internazionale, operativo in Lunigiana. (Prima edizione 1958, riedito da Libreria Paolo Savi nel 2013). Presenterà Davide Tondani e Giulio Armanini

19.00 Coro Al Sass

20.00 Cena Partigiana

20.55 Letture Partigiane

21.00 ANTICA RUMERIA in concerto

22.00 Letture Partigiane

22.15 FABRIZIO VARCHETTA & WITKO in concerto

23.15 Blücher - Blitz Show

23.25 Letture Partigiane

23.30 POGAROBA in concerto

00.30 Shaka Shaka - DJ Set


Domenica 27 aprile 2014

Percorsi della Resistenza
Camminata sui sentieri partigiani 69° anniversario della Liberazione
 
Per il decimo anno consecutivo ANPI Sarzana organizza una camminata sui sentieri della resistenza

Comunicare le ADESIONI entro il 23 APRILE

per questioni organizzative è molto utile sapere in quanti sarete

per adesioni scrivere a anpisarzana@gmail.com

opp. telefonare ai numeri 366.2155920 e 347.4820514

ore 8:00
raduno presso il vecchio mercato di Sarzana

ore 9:00
Museo della Resistenza alle Prade (Fosdinovo): incontro con i
Partigiani della Brigata U. Muccini

ore 11:00
Maesta' di Ponzanello: incontro con i Partigiani del Distaccamento
Gerini

ore 12:00
Canepari: incontro con i Partigiani del Comando di Brigata

ore 13:00
pranzo partigiano (offerta libera, per questioni organizzative
comunicare la partecipazione)

15:30
Prulla: incontro con i Partigiani del Distaccamento Garbusi

16:45
Sarzana, Piazza Matteotti: arrivo Carovana Resistente

ore 17:45
arrivo a Sarzana in piazza Matteotti: saluto autorita' e canti e musiche della Resistenza con le bande Fiati sprecati,Ottoni a scoppio, Banda Roncati e con il Coro Garibaldi d'Assalto
 
Prenotazioni entro mercoledì 23 aprile ai numeri 3474820514 – 3662155920
anpisarzana@gmail.com

 
1 maggio Sesto Fiorentino (FI)

50 anni dopo. Per un Nuovo Canzoniere Italiano. Terza Parte

1° Maggio La Festa
Nostra patria è il mondo intero

 
Ingresso libero
 
ore 12.30
Pranzo popolare
 
ore 15.00
*Coro Novecento di Fiesole, LeMusiquorum di Firenze, Suonatori Terra Terra, Associazione La Leggera, i Tenores di Neoneli, il Coro Pane e Guerra di Bergamo, La Nuova Brigata Pretolana di Perugia, Paolo Ciarchi, Isabella Cagnardi, Claudio Cormio, Lusetta Luchini, I Fratelli Rossi, Piero Nissim, Davide Giromini, Paolo Pietrangeli.
 
Mostra fotografica
Dio sul tetto e i nuovi angeli
di Giuseppe Morandi
Interventi di Peter Kammerer e Lugi Remaschi dell'ANPI Firenze
 
Venerdì 2 maggio

Festa della Sardegna
Sa die de sa Sardigna

 
Una iniziativa della Associazione sardi in Toscana
Ingresso libero
 
ore 17.30
Dibattito "Sonos e cantos de sa Sardigna"
Relatori: *Prof. Pietro Clemente, Tonino Cau *dei* Tenores di Neoneli
Introduzione del Prof. Clementesulla Musica Popolare in Sardegna con riferimento al Canto a Tenore, le Launeddas, l'organetto e Sa trunfa.
 
ore 18.30
Concerto dei Tenores di Neoneli
 
ore 20.00
Buffet di prodotti sardi a cura di "Fiore di Sardegna"
 
Tutte le iniziative si svolgeranno presso l'Istituto Ernesto de Martino, villa San Lorenzo, via  Scardassieri 47, Sesto Fiorentino (FI)
– vedi le indicazioni stradali:
http://www.iedm.it/contatti/#indicazioni

Call for paper per la rivista "Il de Martino" n. 24/2014
 
Il numero 24 de "Il de Martino", rivista dell'omonimo istituto fondato da Gianni Bosio a Milano nel 1966 e ora con sede a Sesto Fiorentino, sarà curato dal collettivo di Archivi della Resistenza di Fosdinovo e verterà sull'uso degli strumenti audiovisivi e multimediali per la raccolta, analisi e diffusione della memoria storica della Resistenza.
Il numero dedicherà una parte all'esperienza dell'Associazione Archivi della Resistenza - Circolo Edoardo Bassignani, in occasione del suo decimo anniversario di attività, ma si intende ampliare lo
spettro d'interesse alle metodologie di ricerca e alle modalità di divulgazione contemporanea della memoria della Resistenza, includendo altre realtà, contattando studiosi delle discipline storiche e
antropologiche, come pure filmaker, progettisti museali, organizzatori culturali, ecc., per poter così scattare un'istantanea sullo stato dell'arte in Italia della Resistenza ai tempi del Web, insomma di
quella che potremmo chiamare: «Resistenza 2.0».

Call for paper "Resistenza 2.0"
 
Al fine di poter coinvolgere esperienze anche molto diversificate si è deciso di aprire il numero a contributi esterni mediante un Call for paper.
Gli interessati possono inviare entro il 10 maggio 2014 un abstract (al massimo 3000 battute spazi compresi) e un breve curriculum vitaeall'indirizzo  info@archividellaresistenza.it.
Entro il 30 maggio verrà comunicata l'accettazione o meno delle proposte.
Entro, e non oltre, il 15 settembre 2014 gli articoli dovranno essere consegnati, secondo le norme redazionali della rivista e con una lunghezza massima di 40.000 battute spazi compresi.
I temi che vorremmo affrontare in questo numero sono i seguenti:
- "elogio della telecamera", ovvero uso della videointervista nella storia orale: dalla Resistenza  allelotte recenti (Genova 2001, No Tav, No Ponte, No Dal Molin, No Muos, movimenti delle donne,
movimenti antirazzisti, movimenti studenteschi, movimento operaio, ecc.);
- creazione di archivi digitali, metodologie di inventariazione, risorse e criticità del digitale, tecniche di conservazione;
- Resistenza e web: utilizzo di strumenti di divulgazione multimediale ma anche ricerche basate su fonti multimediali;
- eventi, musei, presidi della memoria e percorsi didattici dedicati alla Resistenza in Italia e in  Europa, con un'attenzione particolare ai mezzi audiovisivi e multimediali.
 

Vi ricordiamo che è possibile visitare presso il Circolo culturale enogastronomico "Archivi della Resistenza" al Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo (MS) la mostra "Ritratti da un mondo diverso" di Costin Irimia, fotografo romeno che per la prima volta espone in Italia.
La mostra sarà visitabile fino al 19 aprile nei giorni ven 15-18, sab 10-20 e dom 10-20 e durante tutte le inziative.

BIOGRAFIA
Costin IRIMIA è un artista e fotografo romeno, nato a Ploiesti, il 9 giugno 1973. In un primo momento si interessa di geometria e fisica, ma è anche appassionato d'arte, successivamente sceglie una via di mezzo tra queste due passioni e si laurea in architettura. Scopre la fotografia abbastanza tardi, superati i 35 anni. Dopo qualche anno di sperimentazione, decide che la fotografia è il suo mezzo artistico espressivo principale. Il 21 marzo 2012 organizza la prima mostra personale, chiamata EQUINOX. Lascia la fotografia digitale e abbraccia quella tradizionale su pellicola, usando tutti i principali formati, dal 35 mm al grande formato. Alla fine del 2013, a Bucarest fonda una galleria dedicata esclusivamente all'arte fotografica, HYPHEN GALLERY (http://www.hyphengallery.ro), con l'intenzione di promuovere quest'arte a Bucarest e anche quella di far conoscere i fotografi romeni all'estero.
 
Scheda "Ritratti di un mondo diverso", mostra fotografica.
Il ritratto è un concetto più ampio e non dev'essere limitato alle persone. Un ritratto, secondo la mia opinione, è la rappresentazione di un soggetto che ha un'anima propria, definibile e individuale.
Questa cosa può accadere sia con le persone, sia con certi paesaggi o certi oggetti. Il soggetto, davanti alla fotocamera, prende anima e cuore, personalità e forza di esprimersi attraverso il proprio
essere, anche se spesso questo succede solamente per un istante. Basta solo essere là, pronti per raccogliere questa testimonianza. Con gli oggetti è un po' più difficile. Loro aspettano o, qualche volta, addirittura ti chiamano per farsi scoprire e tu devi riconoscere la loro essenza. Loro non si muovono e allora quello che si deve muovere sei tu. Loro non parlano direttamente, sei tu quello che devi indovinare le loro parole. Loro non pensano, sei tu quello che li devi pensare. Quando li capisci, trovi subito l'angolo, la luce, la maniera per metterli nella condizione di raccontare la loro storia.
Alla fine, nella fotografia, sono loro quelli che parlano. 

Le fotografie:
I ritratti dei macchinari industriali sono fatti al Museo Nazionale della Tecnica di Bucarest, Romania. Sono macchine dell'inizio del XX secolo, l'inizio dell'epoca moderna, usate per produrre energia
elettrica o meccanica e, nella loro relativa semplicità, hanno una strana bellezza, come se fossero concepite, al di là della ragione utilitaria, anche per essere dei begli oggetti. Fatti quasi a mano e
poi controllati sempre da vicino dagli operai, non sono mica travolgenti. La loro misura è l'uomo, e questo viene notato.
 
I ritratti delle persone sorprese nella loro attività lavorativa sono stati fatti nella Romania contadina, dove la gente è ancora strettamente collegata alle tradizioni secolari e millenarie. Abituati a ottenere, usando le loro abili mani, le cose necessarie per l'esistenza, vivono ancora in un'armonia semplice e benedetta. Non c'è un'altra cosa più bella e seducente in questo mondo che un sorriso, uno sguardo o un gesto ineffabile di un bambino. Se riusciremo magari solo a ricordarci ogni tanto della purezza
dell'infanzia, il mondo sarà sicuramente migliore. Sono ritratti dei bimbi romeni, della campagna.
 
Infine, i ritratti dei paesaggi: il ritratto del cielo sopra il Mar Nero, sulla costa bulgara; il ritratto della valle verde vicino alla città di Calvi, Corsica; il ritratto del fiume Rau de Mori, nelle montagne di Retezat, Romania, che si fa trascinare come un serpente sul fondo del lago artificiale della diga con lo stesso nome, in quel momento drenato per eseguire alcuni lavori; il ritratto della luna mistica, testimone silenziosa della metamorfosi della giovane Dafne. San Ambrogio, Corsica; il ritratto del semplice ma fiero campo di mais nella luce diretta del sole di fine estate. La regione di Hazeg, Romania. 
Testo di Costin Irimia http://www.hyphengallery.ro
 

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05.05.2014
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